Alfa Romeo TZ2 1965-1966
50° Autodelta, Monza 2013
Thanks to the success achieved by TZ, at the end of 1964, Alfa Romeo decided to develop and improve the car to propose it with a more aggressive and powerful look. 1965 saw the birth of the TZ2. Compared to TZ, the car, that maintained the tubular frame was lower and wider, with a magazine aerodynamics and an improved penetration coefficient. Thanks to the bodywork designed by Zagato, entirely made of glass fiber, the weight was reduced to 620 kg.
The TZ rear window was made in three separate parts, while the TZ2 was in one piece. The TZ2 fitted a 1.6-liter twin-cam engine from Giulia's, but with increase valves dimensions and twin sparks and a dry carter, a solution that allowed a particularly low car. The power delivered was 170 HP and allowed the car to reach 245 km/h. The TZ2 was built by the Autodelta which had become the official Alfa Romeo racing team in only 9 specimens and all in racing configuration with frame numbers 104, 106, 110, 111, 112, 113, 115, 116 and 117. |
Grazie ai successi ottenuti dalla TZ, alla fine del 1964 l’Alfa Romeo decise di sviluppare e migliorare la vettura per proporla con una veste più aggressiva e potente. Il 1965 vede la nascita della TZ2. Rispetto alla TZ, la vettura che manteneva il telaio tubolare era più bassa e più larga, con un’aerodinamica rivista e un coefficiente di penetrazione migliorato. Grazie alla carrozzeria, disegnata da Zagato, interamente costruita in fibra di vetro, anche il peso risultò ridotto a 620 Kg.
Il lunotto della TZ era realizzato in tre parti separate mentre quello della TZ2 era in un pezzo unico. La TZ2 montava un motore bialbero da 1,6 litri derivato da quello della Giulia ma con valvole maggiorate e dotato di doppia accensione (twin spark) e carter secco, soluzione che permise di avere una vettura con il muso particolarmente basso. La potenza erogata era di 170 CV e consentiva alla vettura di raggiungere i 245 Km/h. La TZ2 fu costruita dall’Autodelta che era diventata la squadra corse ufficiale dell’Alfa Romeo, in solo 9 esemplari e tutti da competizione con i numeri di telaio 104, 106, 110, 111, 112, 113, 115, 116 e 117. |
50° Autodelta, Monza 2013
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Coppa Intereuropa, Monza 2008 - Alfa Romeo Giulia TZ2 #750115 - 1965
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In 1965 the new international sporting regulation established that the limit of specimens produced to compete in the GT category was to be 500 cars, forcing the TZ2 to compete in the "Prototypes" category. At the end of 1965, the car's development was interrupted, in favor of the new Giulia Sprint GTA for the Tourism category and the T33 for endurance.
The debut took place on April 25, 1965 at the Monza 1000 Km where the drivers Roberto Bussinello and Andrea de Adamich scored the class win. Even at the Nürburgring 1000 km, the TZ2 scored the class win with "Geki" Russo and Andrea de Adamich. Although the car was no longer developed, 1966 was the best year ever with the class victory at Sebring 12 hours with "Geki" Russo and Gaston Andrey, Monza 1000 Km with Andrea de Adamich and Teodoro Zeccoli , at Targa Florio with Enrico Pinto and Nino Todaro, who won the overall fourth place and the Nurburgring 1000 km with Lucien Bianchi and Herbert Schultze. The last important victory for the "Biscione" dates back to 1967 when the Belgian duo made up of Serge Trosch and Teddy Pilette of the Racing Team VDS, gives the House of Lombardy the class victory, for the third time, at the Nürburgring 1000Km. |
Nel 1965 il nuovo regolamento sportivo internazionale stabilì che il limite di esemplari prodotti per competere nella categoria GT doveva essere di 500 vetture costringendo così la TZ2 a competere nella categoria “Prototipi”. Al termine del 1965 lo sviluppo della vettura fu interrotto, a favore della nuova Giulia Sprint GTA per la categoria Turismo e della T33 per l’endurance.
Il debutto avvenne il 25Aprile 1965 alla 1000 Km di Monza dove i piloti Roberto Bussinello e Andrea de Adamich conquistarono la vittoria di classe. Anche alla 1000 Km del Nürburgring la TZ2 conquistò la vittoria di classe con “Geki” Russo e Andrea de Adamich. Nonostante la vettura non venga più sviluppata, il 1966 fu l’anno migliore che vide la vittoria, sempre di classe, alla 12 ore di Sebring con “Geki” Russo e Gaston Andrey, alla 1000 Km di Monza con Andrea de Adamich e Teodoro Zeccoli, alla Targa Florio con Enrico Pinto e Nino Todaro, che conquistarono il quarto posto assoluto e alla 1000 Km del Nurburgring con Lucien Bianchi e Herbert Schultze. L’ultima vittoria importante per la sportiva del Biscione risale al 1967 quando il duo belga composto da Serge Trosch e Teddy Pilette del Racing Team VDS, regala alla Casa lombarda il terzo trionfo di categoria alla 1000Km del Nürburgring. |
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Tutto Alfa Romeo - Lorenzo Ardizio - NADA Editore
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290 Alfa Romeo models are collected in this book and each model is described with a text in italian, a technical card, and a very nice design, the photos are few and of poor quality. It is a collection that offers in chronological order an overview of the models produced from 1910 to 2013, both road and competition, and I think it is a good starting point for further exploration.
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290 modelli di Alfa Romeo sono raccolti in questo libro e ogni modello è descritto con un testo, una scheda tecnica e un disegno molto bello, le foto sono poche e di scarsa qualità. E’ una raccolta che offre in ordine cronologico una panoramica dei modelli prodotti dal 1910 al 2013, sia stradali che da competizione e ritengo sia buona base di partenza per poi addentrarsi in ulteriori approfondimenti.
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Teodoro Zeccoli cuore Alfa Romeo - Michael John Lazzari - Maglio Editore
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A good book of memories telling the story of Teodoro Zeccoli, a great driver and tester especially for Alfa Romeo, but not only. He has contributed to the birth of the Milanese brand's biggest racing models from TZ, to Giulia GTA, to 33. For the lovers of the Alfa Romeo and the races of the past. The book is written in Italian.
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Un bel libro di ricordi che narra la storia di Teodoro Zeccoli, grande pilota e collaudatore soprattutto Alfa Romeo, ma non solo. Ha contribuito alla nascita dei più grandi modelli da corsa della casa milanese, dalle TZ, alle Giulia GTA, alle 33. Per gli amanti delle Alfa Romeo e delle corse dei tempi andati. Il libro è scritto in italiano.
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Autodelta. L'ala veloce dell'Alfa Romeo. Giuseppe Colombo, Massimo Colombo
Editore Fucina
Editore Fucina
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Study book consisting of over 600 pages, for enthusiasts of the Alfa Romeo brand. The history of Autodelta by Chiti and Chizzola, retraced through the memories of the technical, mechanical and drivers protagonists and written by the brothers Giuseppe and Massimo Colombo in a very depth way and with lots of information on the competitions for touring cars, sport, formula 1. The chapters are interspersed from some beautiful photographs. The book is written in Italian.
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Libro di studio composto da oltre 600 pagine, per gli appassionati del marchio Alfa Romeo. La storia dell’Autodelta di Chiti e Chizzola, ripercorsa attraverso i ricordi dei protagonisti tecnici, meccanici e piloti e scritta dai fratelli Giuseppe e Massimo Colombo in modo molto approfondito e con molte informazioni sulle competizioni turismo, sport, formula 1. I capitoli sono intervallati da alcune belle fotografie. Il libro è scritto in italiano.
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